Museo Lagomar: la casa di Omar Sharif a Lanzarote
Il Museo Lagomar è una casa-museo scavata nel pendio vulcanico di Nazaret (Teguise, Lanzarote), con passaggi, terrazze e stanze che si fondono con la roccia. Non si tratta di un “museo” nel senso comune del termine, ma di una casa-opera che si può visitare a piedi, salendo e scendendo le scale e scoprendo angoli e fessure.
Ciò che mi ha sorpreso è stato scoprire che la casa è incastonata nella montagna ed è legata all’ispirazione di César Manrique e all’opera di Jesús Soto: è un luogo dove si può passeggiare tranquillamente e guardarsi intorno in tutta serenità.

La casa di Omar Sharif: storia e mito
La leggenda narra che l’attore si innamorò del luogo e loperse durante una partita di bridge. A parte la storia, ciò che rende l’edificio così memorabile è la suaintegrazione nel paesaggio: grotte, passaggi, lucernari e terrazze con vista su Nazareth.
Ha davvero vissuto qui? Cronologia e mito del ponte
Il mito fa parte del fascino; pensatelo come il folklore turistico che accompagna una casa unica. La visita è altrettanto piacevole se ci si concentra sull’esperienza spaziale e sui dettagli della costruzione.
Manrique & Jesús Soto: ispirazione e lavoro
Le curve, i cortili riparati, l’acqua come filo conduttore e il bianco in dialogo con la lava sono tipici della scuola di Lanzarote. È questa coerenza estetica che fa sì che Lagomar “respiri l’isola” in ogni stanza.
Architettura e visita al museo di Lagomar: sale, grotte e punti panoramici
- Da non perdere: i cortili scavati, le scale che collegano i livelli, il tunnel dell’acqua e i punti panoramici. Consiglio pratico: al momento della visita, visitate i piani uno dopo l’altro e verificate se qualche nicchia è stata trascurata.
- Foto in evidenza: archi in controluce, texture di pietra + bianco + cielo. Se si va la mattina presto, la luce è migliore e c’è meno gente.
Percorso suggerito (giardini → tunnel d’acqua → sale superiori → terrazza)
Quando ci vado, in genere inizio con i giardini d’ingresso, poi la galleria, salgo alle sale superiori e in genere finisco sulla terrazza per avere una visione d’insieme.


Mappa mentale dello spazio (per guidarvi al vostro arrivo)
- Livello 0: accesso, giardini, prime gallerie.
- Livello 1-2: ambienti scavati, cortili luminosi, gazebo.
- Punti di ritorno: scale laterali che riportano al circuito principale.
- Uscita: terrazza/bar e passaggio per il negozio.
Accessibilità e ritmo della visita
Ci sono pendenze, scalinate e passaggi stretti. Quando ci sono andata con il mio compagno e alcuni amici, ci sono bastate da 1,5 a 2 ore, comprese le foto e le pause. Le scarpe comode sono indispensabili. Se viaggiate con bambini o passeggini, prendete in considerazione l’idea di fare il tour in più sezioni.
Biglietti e prezzi per il Museo Lagomar
Consigli basati su esperienze e commenti; da confermare in biglietteria o sul sito web prima della partenza.
Tipo | Riferimento indicativo | Note |
---|---|---|
Generale | ~ 6 € | Può variare in base alla stagione e alle promozioni. |
I residenti | Prezzo ridotto | Chiedete prima di pagare: non sempre rimborsano la differenza. |
Bambini/altri | Sconto occasionale | Controllare le condizioni attuali. |
Dove acquistare i biglietti e le ultime ammissioni
Acquistate alla biglietteria; nei giorni di maggiore affluenza, andate presto. Controllate l’ultimo ingresso: vale la pena di visitarlo per vedere le attrazioni e scattare foto.
Feedback e discussione
Le politiche possono variare. Conservate il voucher e controllate le condizioni se siete residenti o se state richiedendo una tariffa ridotta.
Il momento migliore per partire
Gli orari sono soggetti a variazioni; si prega di controllare il giorno della visita.
Giorni | Orari di apertura normali | Il consiglio |
---|---|---|
Da martedì a domenica | Chiusura relativamente precoce | Partenza in mattinata per una visita di piacere. |
Lunedì | È possibile chiudere | Controllare l’apertura. |
Ultima ammissione | ~30-60 min prima della chiusura | Arrivate con un margine se volete fare delle foto. |
Un consiglio che posso darvi è di andare al mattino e lasciare la terrazza per ultima.
Come arrivare e dove parcheggiare (Nazaret, Calle Los Loros)
Il museo si trova a Nazaret (comune di Teguise), nel centro dell’isola di Lanzarote, vicino al villaggio di Teguise.
Nazaret si trova a pochi minuti da Teguise. È possibile raggiungerla in auto su strade interne ben segnalate, oppure in autobus o taxi, verificando i percorsi e la frequenza.
In auto, autobus e taxi
- Auto: seguire il GPS per “Museo Lagomar (Nazareth)”.
- Autobus: ci sono linee interurbane per Teguise/Nazaret (controllare gli orari aggiornati).
- Taxi: utile se si combinano diverse tappe durante la giornata.
Parcheggio
Il parcheggio è disponibile nei dintorni, ma evitate le ore di punta se non volete girare per Nazareth.
Grotte de Lagomar: aree scavate e gallerie d’acqua
Il soprannome “Cueva Lagomar” deriva dalle cavità scavate nel pendio vulcanico, dai passaggi e dall’emblematico tunnel d’acqua che attraversa parte del complesso.
Qui la luce entra dai lucernari e dai cortili, proiettando ombre che cambiano nel corso della giornata, per cui ogni curva offre una diversa inquadratura tra roccia, bianco e cielo. Nel mio caso, questa sezione è quella che più mi ha invitato a rallentare e a guardare i dettagli: texture di pietra, legno recuperato e piccole nicchie.
Servizi: bar, negozio e ristorante Lagomar.
All’interno si trovano un negozio, un bar e il ristorante Lagomar, un luogo popolare per cene e drink in terrazza. Quando vengo a trovarlo, di solito faccio un salto per una birra al bar e per curiosare nel negozio. Se avete intenzione di cenare, prenotate e confermate l’orario (può variare e alcune sere ci sono musica o eventi).
Standard e buone pratiche
- Seguire il senso di marcia dove indicato.
- Evitare di toccare le superfici porose (pietra e stucco).
- Non lasciate rifiuti; ci sono cestini nell’area di uscita.
- Se avete un treppiede o state progettando un servizio fotografico, chiedete il permesso.
Consigli per la fotografia (livello aggiuntivo)
- Mattina presto: luce morbida, pareti bianche non bruciate e cielo più blu.
- Tramonto: ombre lunghe, contrasti e luce calda sulla roccia.
- Inquadratura: archi e linee curve per guidare lo sguardo; riflessi negli specchi d’acqua.
- Colori: gli abiti nei toni della terra o del blu contrastano bene con il bianco e la lava.
Per chi è utile? Gestione delle aspettative
Se siete appassionati diarchitettura organica,arte e fotografia, Lagomar è il posto giusto. Se siete alla ricerca di un classico museo di collezioni, forse non è il posto che fa per voi. Ho imparato che l’esperienza dipende da ciò che cercate e da come lo fate.


Cosa combinare nello stesso giorno (idee di itinerari)
- Mattina: Museo Lagomar + passeggiata a Teguise (centro storico).
- Pomeriggio: spiaggia vicina (Costa Teguise/Arrecife) o mirador del Río.
- La sera: Terrazza LagOmar (se operativa) o cena in zona.
Consigli finali e lista di controllo rapida
- Da 1,5 a 2 ore per camminare e fotografare.
- Arrivare presto (luce più morbida e meno persone).
- Calzature comode (scale/livelli).
- Confermare il programma e l’ultimo ingresso.
- Chiedere al residente il prezzo prima di pagare.
- Prenotate il ristorante se volete una cena/terrazza.
- Acqua, cappello e crema solare: all’interno dell’isola = più sole.
Alcune domande da porsi se si vuole visitare il Museo Nazareno
Informazioni sull'autore

Maike Famara
Direttore di Surf Famara. Surfista freestyle degli anni '70, rinomato alle Canarie, ha surfato in cinque continenti (tutta la costa sudafricana, Australia Occidentale, Indonesia, Perù, Cile, Porto Rico, Panama, Francia, Portogallo, Senegal, Marocco...) e si dedica all'insegnamento e alla formazione di nuovi surfisti dal 1996! Lo potete trovare a San Juan o a La Santa, dove rimane in contatto con l'oceano come il primo giorno.